Anima mia, perché ti agiti in me?
Perché?
Per tantissimi motivi. Stanchezza dovuta al ministero online. Nemici che si oppongono all’opera di Dio. ‘Fuoco amico’ interno. Lutto. Uno scandalo dopo l’altro nel nostro piccolo microcosmo, che scuote la nostra fede in ciò che siamo e in ciò che facciamo, forse pure la nostra fede in Dio. O forse è solo lo scorrere inesorabile della vita in questo mondo. O gli anni che passano. Malattia. Problemi di salute mentale. Difficoltà famigliari.
Perché l’anima mia è abbattuta in me? Perché non dovrebbe esserlo? Questa è la vera domanda.
Se ti senti abbattuto e agitato, puoi stare certo di essere in buona compagnia.
Sela
Riporrò la mia speranza in Dio e loderò ancora il mio Salvatore e il mio Dio.
Alla fine, è a questo che ritorniamo: alla speranza. Una speranza incrollabile perché è riposta in un Dio potente, fedele, compassionevole e che ci capisce. Henri Blocher una volta ebbe a dire che ‘persone che sperano’ sarebbe una descrizione più adatta dei cristiani della parola ‘credenti’. Spera in Dio, nelle lacrime e nel dolore. Egli è, è stato e sarà il tuo Salvatore. Egli è, è stato e sarà il tuo Dio. E proprio per questo, Egli farà in modo che tu possa lodarlo ancora oggi, e un giorno lo loderai per sempre.
Il vostro compagno di viaggio
Philip Moore
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